Non mi piace la festa delle donne. Non sono nemmeno così originale. E sia detto che alle mie donne farei un monumento tutti i giorni feriali e spesso anche nel weekend. Ma sono proprio le feste di categoria che non sopporto. Cioè, non è che me ne faccio un cruccio, ma le maree montanti monotematiche mi bagnano le caviglie e mi chiedo poi il perché. Se fossi donna non vorrei una festa della donna, come non voglio quella dell'uomo, del marito, del papa', del tennista, del fantallenatore. La buttate sui diritti (negati, sopraffatti, taciuti?), e vi fate regalare mimose strappate agli alberi e rivendute a peso di benzina? Fossi donna e mi regalassero una mimosa perché oggi si regalano le mimose mi incazzerei di brutto. Che vuoi dirmi? Che apprezzi la mia femminilità abbinata alla fatica dei mille ruoli che mi sobbarco? Che mi ami perché lavoro e ti lavo i calzini del calcetto? E allora lavati i calzini da solo, regalami un fiore tutti i giorni tranne che all'8 marzo, pensami uguale a te: magari anche bestia come te. E rimangiamoci una festa inutile. Che il mondo è pieno di donne che non vale la pena di festeggiare manco per il ciufolo, femminista che non sono altro.
...pensare che mi sarebbe andata bene anche una violetta...
RispondiEliminaQuindi ci fai gli auguri oggi 9 marzo...?!
Scherzo... ;-)