"... conocido como el Indio Blanco, en los cuales se ejerce la prostitución. La presentación judicial, que data de dos meses atràs, menciona a La Rosa, de Callao 125 bis y el Palacio Berlusconi, de Sarmiento 1112...".
Nel 'Palazzo Berlusconi' c'e' un bordello di lusso. Ma non è una storia italiana, questa. Perché Palazzo Berlusconi si trova nella città di Rosario, in Argentina. L'abbinamento mignotte-Berlusconi è troppo gustoso perché i giornali argentini non rilancino la notizia. E allora ecco scattare le proteste degli indignados nostrani, l''Associazione Insieme Argentina', che a nome del Antonio Bruzzese, scrive al sindaco di Rosario: "Egregio sig. Sindaco- si legge sul www.emigrazione-notizie.org- voglio esporre la mia profonda indignazione per l'esistenza nella citta' di Rosario di un luogo di dubbia moralita', che porta il nome del primo ministro del mio paese, Silvio Berlusconi, chiamato 'Palazzo Berlusconi', un bordello destinato a un pubblico di alto livello economico. É molto offensivo che si sia permesso in questo Comune l´utilizzo del nome di una delle massime cariche dell´Estato italiano. Non e' la mia intenzione giudicare la moralità di Berlusconi, tanto meno uscire alla sua difesa, perchè il tema trascende la persona e ridicolizza il Paese che rappresenta, al di là della sua gestione di governo. Mi auguro da sua parte la comprensione di un tema cosi delicato e una rapida risoluzione, in difesa dell´italianità e le relazioni tra i nostri paesi".
Per caso, Bruzzese, in questi ultimi mesi, ha mai pensato di scrivere una bella letterina al sindaco di Roma Alemanno? Sa, ci sarebbe da difendere anche l'onorabilità del Commendatore Vincenzo Grazioli, il cui Palazzo nel mondo non mi pare abbia fama tanto diversa...
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