La cosa è abbastanza risaputa e ve la semplifico così: a Gardaland le persone con sindrome di Down non possono utilizzare alcune giostre semplicemente perché... sono Down. Succede solo a Gardaland, tanto per intenderci. La questione è vecchiotta e viene fuori ogni volta che qualcuno si indigna. Però mi pare il caso di indignarci ad oltranza, se è possibile. Visto che Danilo Santi, direttore generale Parchi Gardaland, continua a rispondere alle accuse di discriminazione con argomenti burocraticamente disarmanti.
Cioé, dice Santi, le limitazioni alle singole attrazioni sono "poste per adempiere a obblighi di legge ed esclusivamente per ragioni di sicurezza, come previsto anche dalla norma EN n. 13814". Secondo Santi "è assolutamente privo di fondamento l'assunto secondo il quale il Parco vieterebbe l'utilizzo di alcune attrazioni a persone con sindrome di Down, esclusivamente in virtu' delle loro peculiari caratteristiche somatiche, che, invece, non hanno alcuna rilevanza, se non nei limiti in cui siano sintomi di una disabilita' che integra un motivo di salute e di sicurezza tale da giustificarne il diniego all'accesso".
Segnatevi questo passaggio: per Gardaland le facce da Down non hanno rilevanza se non quando tradiscono il fatto che chi le indossa è una persona Down. Non male, eh?
Basterebbe questo ad alimentare la gogna. E poi il direttore del parco non spiega quali rischi specifici corra una persona con sindrome di Down rispetto a una persona normodotata, e non chiarisce perché il divieto si applichi solamente alle persone con sindrome di Down. Non mi è ancora chiaro infine il collegamento automatico fra l'essere un Down e l'avere una condizione di salute che impedirebbe l'uso di alcune attrazioni. Del resto, fanno notare le associazioni, perché negli altri parchi le cose vanno diversamente?
Una volta di più: chiedere scusa e riparare, no eh? No, no, è la legge che ci impone la perenne inciviltà.
nteresante questa, non la sapevo. Come prima reazione metterò in atto la sottile strategia che adotto semrpe in questi casi: non metterò mai piede a Gardaland in vita mia e dirò di questa cosa a chiuque mi dica 'sai, il prossimo week end vorrei andare a gardaland'.
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