Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi
intervistato da
Klaus Davi
Ok, questo il momento in cui tocca avvertire i deboli di stomaco: fermatevi, lasciate perdere, non è per voi. Per tutti gli altri che, come me, riescono a trovare assolutamente impagabile deiezioni mentali del genere, vi lascio alla trascrizione della geniale ultima menata del succitato:
"Dopo piloti, autisti, funzionari pubblici, chirurghi, poliziotti e carabinieri, e' assolutamente auspicabile che siano rapidamente effettuati controlli antidroga anche a Piazza Affari. Non possiamo non tener conto di denunce di luminari autorevoli sul forte consumo di cocaina fra i trader di borsa. Il nostro intento e' intervenire prima per evitare che si pianga dopo a causa dei danni provocati dalla droga. Ci sono pubblicazioni che collegano il crack di New York all'abuso di droga. Allarmi seri da prendere in considerazione".
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