sabato 21 maggio 2011
QUELL'UOMO E' MORTO
Sarà che mio figlio ha 5 mesi e mi ha spalancato i sensi. Io una volta cose così nemmeno le guardavo. Perché è da guardoni, mi dicevo. Peggio, pure. Poi ho letto questa cosa qui. E poi quello stramaledetto Tg1 ha trasmesso questa roba qui. E io son rimasto impalato davanti a sto schermo. A pensare che quell'uomo è morto. Ecco, diventare padre di tuo figlio è un po' diventare padre di tutti i figli del mondo, e non me l'avevano detto. Per cui ci metti un attimo a ficcarti nei panni di quel poveraccio. Proprio un attimo, non hai il tempo di lasciar stare, di chiudere il giornale, di spegner la tv. Sei già all'inferno, e piangi. E se io... E se io... Non c'è da pensarci. C'è solo da starci male, preventivamente, sperando che mai questa follia quotidiana che ci detta i tempi e i sentimenti ti faccia uno sgambetto mortale. A te, a me, a chiunque. Quell'uomo è morto. E io sarei morto.
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Ho rpovato quasi le tue stesse sensazioni a riguardo...
RispondiEliminail commento precedente era il mio...
RispondiEliminakosakko