"Provvederemo a cambiare il nome dei sottosegretari in vice ministri". Questo perche' "nelle relazioni estere i sottosegretari sono esclusi dai comitati perche' negli altri paesi non esistono e non vengono capite le loro funzioni".
Silvio Berlusconi cambia la Costituzione
venerdì 22 luglio 2011
PERCHE' QUELLI LA' FUORI NON CI CAPISCONO
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giovedì 21 luglio 2011
VOGLIO ANDARE IN CARCERE! NO DAI... MA IO VOGLIO AND... HO DETTO DI NO!
La faccia tosta, dicono. Eppure un direttore di un quotidiano nazionale dovrebbe tenere in minima considerazione, almeno un po', la sua credibilità (quantomeno) di professionista, di uno che conosce le cose di cui parla. Sei fazioso, e vabbé. Ma passare per scemo... Per cui quando stamattina ho visto le prime pagine di Libero e del Giornale sono rimasto interdetto, diciamo.
Ovvero: come si fa a scrivere che il Parlamento "arresta" quelli del Pdl e "salva" quelli del Pd perché ce l'ha con la maggioranza... E' un'analisi non falsa, assolutamente IGNORANTE.
mercoledì 20 luglio 2011
NIENTE, OGGI NON ARRESTANO IL PAPA
Mi sono messo in attesa come un cecchino, ma niente: nessuno ha tolgo la virgola a questo titolo:
Papa, Tedesco: è il giorno del giudizio
Sarebbe stato bellissimo...
Papa, Tedesco: è il giorno del giudizio
Sarebbe stato bellissimo...
lunedì 18 luglio 2011
IL GIOCO DEI NON: L'INTER NON PERDE QUEL CHE NON VINSE
Alla fine, ma proprio alla fine, l'Inter vince lo scudetto del 2006, anzi non perde lo scudetto che non aveva vinto. Il "gioco dei non" è complicato, e a seguirlo tutto viene un po' la nausea. Ma è il filo aggrovigliato della logica retroattiva che chiude a chiave (forse, chissà) la bacheca dell'anno più storto del pallone italiano. Come si sapeva, il Consiglio federale della Figc si è riunito e ha deciso di non decidere. Ha approvato, cioé, la delibera in cui dichiara che non ci sono i presupposti giuridici per la revoca dello scudetto 2006 alla società di Moratti (un voto contrario e due astenuti sui 25 totali). Perde, dunque, la squadra che l'aveva vinto per primo, quel titolo: la Juve. L'istanza che chiedeva parità di trattamento dopo le ultime intercettazioni emerse al processo di Calciopoli vale ormai carta straccia. Perché il Consiglio federale ha voluto "rispettare le norme vigenti" e si è autoproclamato "non competente" a revocare lo scudetto maledetto consegnato all'Inter dopo le sentenze della Corte Federale. Trovando il sunto nel gioco di parole: il commissario straordinario Guido Rossi non esercitò la "non assegnazione", e quindi oggi, 2011, non ci può essere la revoca. Un ragionamento tutto in negativo, e non è un caso.
TUTTE LE STRADE PORTANO A MONZA
Sabato 23 luglio, alle 11.30, presso la Villa Reale di Monza, in Viale Brianza n.1, si svolgera' la cerimonia di inaugurazione della nuova sede del ministro per le Riforme per il Federalismo, del ministro dell'Economia e delle Finanze e del ministro per la Semplificazione Normativa. "Ai giornalisti e a tutti gli operatori dell'informazione - scrivono i tre-tre del governo - comunichiamo che non sarà necessario inviare alcuna richiesta di accredito stampa".
Per cui faccio un appello: ANDIAMOCI IN MASSA! Un'invasione: tutti gli italiani a Monza. Fatevi fare dei tesserini falsi, non so, ma catapultiamoci lì. A godere della farsa delle farse, a inceppargliela con uno tsunami d'affetto incontrollabile, un corto circuito (di Monza...) dell'informazione di massa. Tutti i romani ladroni a Monza, e i napoletani terroni a Monza, e i siciliani mafiosi a Monza! Tutti in quelle tre stanze ministeriali, uffici perfettamente rappresentativi dell'Italia presente.
Per cui faccio un appello: ANDIAMOCI IN MASSA! Un'invasione: tutti gli italiani a Monza. Fatevi fare dei tesserini falsi, non so, ma catapultiamoci lì. A godere della farsa delle farse, a inceppargliela con uno tsunami d'affetto incontrollabile, un corto circuito (di Monza...) dell'informazione di massa. Tutti i romani ladroni a Monza, e i napoletani terroni a Monza, e i siciliani mafiosi a Monza! Tutti in quelle tre stanze ministeriali, uffici perfettamente rappresentativi dell'Italia presente.
venerdì 15 luglio 2011
IL FLUSSO CANALIZZATORE
Da una nota d'agenzia: "Berlusconi si e' presentato a Montecitorio con un leggero gonfiore sulla testa. Se l'e' procurato, ha spiegato ad alcuni deputati, con uno scivolone nella vasca da bagno".
Ed è lì, aggiungo io, che ha avuto l'illuminazione: IL FLUSSO CANALIZZATORE. Grazie al quale potrà tornare indietro nel tempo e dire ad uno strano vecchietto basso e calvo: "Grazie, ma l'almanacco sportivo non mi serve. Essere ricchi è davvero una gran rottura di coglioni..."
Ed è lì, aggiungo io, che ha avuto l'illuminazione: IL FLUSSO CANALIZZATORE. Grazie al quale potrà tornare indietro nel tempo e dire ad uno strano vecchietto basso e calvo: "Grazie, ma l'almanacco sportivo non mi serve. Essere ricchi è davvero una gran rottura di coglioni..."
(da 00:50 a 01:10)
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HANNO ARRESTATO IL PAPA!
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giovedì 14 luglio 2011
IL CRIMINE PAGA: 4.548,79 EURO
Il dottor Giacomo Toccafondi "anziché lenire la sofferenza delle vittime di altri reati, l'aggravò, agendo con particolare crudeltà su chi inerme o ferito, non era in grado di opporre alcuna difesa, subendo in profondità sia il danno fisico che determina dolore sia quello psicologico dell'umiliazione causata dal riso dei suoi aguzzini".
Le virgolette sono dei giudici della Corte d'Appello che si sono occupati delle violenze di Bolzaneto, durante il G8 di Genova.
Il dottor Toccafondi (che in qualche maniera doveva rendere onore al cognome) s'è salvato per la benedetta prescrizione, ma deve ancora passare per il Civile. Nel frattempo è stato premiato (sì, premiato) dall'Asl 3 di Genova con un bonus retribuzione per efficienza di 4.548,79 euro.
Su questa cosa quei comunisti di Sel hanno presentato un ordine del giorno al Consiglio Regionale della Liguria.
Le virgolette sono dei giudici della Corte d'Appello che si sono occupati delle violenze di Bolzaneto, durante il G8 di Genova.
Il dottor Toccafondi (che in qualche maniera doveva rendere onore al cognome) s'è salvato per la benedetta prescrizione, ma deve ancora passare per il Civile. Nel frattempo è stato premiato (sì, premiato) dall'Asl 3 di Genova con un bonus retribuzione per efficienza di 4.548,79 euro.
Su questa cosa quei comunisti di Sel hanno presentato un ordine del giorno al Consiglio Regionale della Liguria.
mercoledì 13 luglio 2011
OH, BASTA. VA A FINIRE CHE BORGHEZIO SI VERGOGNA. E NON SIA MAI...
"Non intendo avere nulla a che fare, ne' ora ne' in futuro, con la politica italiota, che lascio volentieri a chi bazzica un ambiente, o per meglio dire, una fauna variopinta di faccendieri, portaborse e lestofanti, di cui son piene le cronache di Roma (sempre ladrona) e che fanno vergognare quotidianamente noi che lavoriamo al Parlamento europeo".
Mario Borghezio
Ecco bravo: dimettiti e vaffanculo!
Mario Borghezio
Ecco bravo: dimettiti e vaffanculo!
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IN DIRETTA DALLA CRISI
Mentre Tremonti incassa i complimenti di Draghi per la manovra, e tutti all'assemblea dell'Abi si applaudono a vicenda nella gara a chi taglia di più ché altrimenti finisce che aumentano le tasse. Mentre tutti indossano un sereno cipiglio d'occasione, come quello che al funerale inforca i Rayban scuri ma sotto sotto pensa al campo di tennis prenotato. Mentre tutto questo viene trasposto alla gente come l'Italia che si desta responsabile di fronte a quei cattivoni dei mercati internazionali. Mentre cerco un plasil all'ennesimo stupro del concetto di "scelta coraggiosa". Mentre tutto questo accade, Giulio Tremonti se ne esce con codesta affermazione:
"Entro sei mesi tutto il campo delle attivita' sara' libero nel caso in cui non verra' previsto niente di diverso. Questa e' una norma europea, scritta in inglese che noi abbiamo tradotto e che ho come l'impressione che oggi entrera' nella manovra"
Parla delle liberalizzazioni. Ho davvero paura di sapere a chi hanno affidato la traduzione...
"Entro sei mesi tutto il campo delle attivita' sara' libero nel caso in cui non verra' previsto niente di diverso. Questa e' una norma europea, scritta in inglese che noi abbiamo tradotto e che ho come l'impressione che oggi entrera' nella manovra"
Parla delle liberalizzazioni. Ho davvero paura di sapere a chi hanno affidato la traduzione...
ALTRIMENTI PIUTTOSTO LA GALERA
Che io Facci piuttosto che linkarlo una pedalata sui maroni. Però ha preso quel che pensavo e l'ha scritto, senza neppure chiamarmi tra l'altro.
http://www.ilpost.it/filippofacci/2011/07/12/facci-fine-vita/#comments
"Tanto la vita resta nostra. Altrimenti, piuttosto, la galera"
http://www.ilpost.it/filippofacci/2011/07/12/facci-fine-vita/#comments
"Tanto la vita resta nostra. Altrimenti, piuttosto, la galera"
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martedì 12 luglio 2011
UNO SPREAD GRAZIE, E DUE PATATINE
E' magnifico l'effetto che può fare uno spread a cena. Roba da far impallidire mia nonna, che abituata al solito giro di mignotte da tg della sera si ritrova coi fantasmi dei tedeschi che ci bombardano di Bot. Un casino mediatico, sta crisi finanziaria. In pochi, pochissimi ci capiscono davvero qualcosa. Ma il senso generale dell'emergenza, quello è chiaro a tutti. Fa persino più titoli dell'ondata di caldo, e dei vecchi e bambini che devono bere, e degli stranieri coi piedi nelle fontane, e dei consigli del nutrizionista (l'anguria, abbuffatevi d'anguria!). Ci piacciono tanto queste calamità sovrannaturali, ci stringiamo a coorte mai pronti alla morte, ma ne usciamo vivi ed arrangiati. Perciò la manovra che faceva schifo a tutti ora piace a tutti. E Pd, e Idv, e Udc, e Terzo Polo (mi manca Vendola, che fa Vendola?) ora sono dalla parte del governo: da approvare subito, cazzarola, entro domenica, manco al mare andiamo. Che non vuoi mica finire come la Grecia. Al bar è un mantra, la Grecia. Un posto dove si sta di merda, è l'opinione della casalinga di Voghera. Perché poi? Boh! Ma chissene, il punto è un altro: la Borsa crolla, e il messaggio arriva a destinazione subliminale, sotto pelle, raso timpano: ci attaccano, ci attaccano i mercati. Tremonti lascia Bruxelles al grido di "vado a chiudere il Bilancio", come faremmo noi se avessimo lasciato il gas aperto. Qua esplode tutto. Fino alla prossima puttana di Berlusconi. Che, a proposito, tace. E acconsente, mi sa.
UPDATE: Berlusconi al fin parlò. E disse più o meno che il momento è difficile, e serve unità. Che quest'anno pare essere la panacea di tutti mali. Mal di pancia? Nevralgie? Un po' di unità e coesione, a digiuno, due volte al dì.
UPDATE: Berlusconi al fin parlò. E disse più o meno che il momento è difficile, e serve unità. Che quest'anno pare essere la panacea di tutti mali. Mal di pancia? Nevralgie? Un po' di unità e coesione, a digiuno, due volte al dì.
lunedì 11 luglio 2011
RUTTO, SCOREGGIA, ROM A SCUOLA, DITO MEDIO
Roberto Corradi è un consigliere regionale della Lega Nord emiliana. Quest'uomo s'è intruppato in un groviglio di controsensi mai visti, e ve ne do conto.
Premessa: l'autorità giudiziaria di Bologna - interessata dai Servizi sociali della vicenda di una bambina di etnia Rom che non frequenta la scuola dell'obbligo - ha comunque deciso di non assumere alcun provvedimento nei confronti della famiglia in considerazione del fatto che trattandosi di Rom, anche la mancata frequentazione della scuola dell'obbligo non costituirebbe pregiudizio per la bambina. Ovvero: i bambini Rom per tradizione non vanno a scuola, e quindi la bambina in questione non è obbligata alla scuola dell'obbligo. Primo controsenso: la scuola dell'obbligo non è obbligatoria, eccezione e regola fanno un ossimoro evidente. Ma andiamo avanti. Questa roba non è andata giù al Corradi, il quale ha pensato: "Mo' non è che perché non sei italiano non devi rispettare le regole italiane...". Lui l'ha messa giù così: "Non vorrei che la decisione sulla bambina Rom di Parma fosse l'ennesima tappa di un percorso che legittima chi non e' italiano, ma ha scelto di vivere in Italia, a non rispettare le leggi per ragioni pseudo-culturali".
Ora, fatemi capire: un leghista fisiologicamente tende a non riconoscere l'Italia, tanto da lottare (almeno a rutti) per la secessione della Padania. Però vuole che i bambini Rom rispettino le sacrosante leggi italiane. L'ha scritto sulla sua interrogazione. L'ha riletta e s'è bloccato: "DOH!". Perché lui è leghista e i leghisti i bambini Rom non ce li vogliono in Italia, ché quelli puzzano e rubano. Figurarsi ritrovarseli compagni di banco del piccolo Gianmariaenrico Brambilla. Però non è nemmeno giusto che questi qui arrivino da noi e vogliano fare i fattacci loro, eh! E allora tutti 'sti poveri scolaretti italiani costretti a soffrire in classe sol perché l'Italia è tradizionalmente un popolo "civile"? Che hanno fatto di male? E poi basta co' sti pregiudizi che i Rom culturalmente non mandano i figli a scuola, sono cliché. Che rubano e puzzano, però, quello è vero: mica un luogo comune.
Dunque Corradi, stritolato nei suoi mille dubbi, con la coscienza offuscata, e il gran caldo che gli sbatte in faccia il TG1 ad ogni edizione, è sbottato: "Chiamo Bossi, lui sì che saprà come sciogliere il nodo". Ha risposto il suo ufficio stampa: "Guardi Corradi, Bossi dice due scoregge, un dito medio e un cazzo, aspetti che traduco... allora, dovrebbe voler dire all'incirca: Non rompermi i coglioni co' sti zingari che sto aprendo tre ministeri di facciata uso foresteria a Monza e proprio non c'ho tempo. Parla con Maroni".
Corradi, ormai distrutto, ha ripreso in mano carta e penna e ha scritto: "La frequentazione della scuola dell'obbligo rappresenta un momento imprescindibile nel difficile percorso finalizzato ad educare i giovani Rom a comportamenti compatibili con i criteri di civile convivenza del nostro Paese".
Ora sono io ad essere in crisi: quasi quasi mi tocca essere d'accordo con un leghista.
Premessa: l'autorità giudiziaria di Bologna - interessata dai Servizi sociali della vicenda di una bambina di etnia Rom che non frequenta la scuola dell'obbligo - ha comunque deciso di non assumere alcun provvedimento nei confronti della famiglia in considerazione del fatto che trattandosi di Rom, anche la mancata frequentazione della scuola dell'obbligo non costituirebbe pregiudizio per la bambina. Ovvero: i bambini Rom per tradizione non vanno a scuola, e quindi la bambina in questione non è obbligata alla scuola dell'obbligo. Primo controsenso: la scuola dell'obbligo non è obbligatoria, eccezione e regola fanno un ossimoro evidente. Ma andiamo avanti. Questa roba non è andata giù al Corradi, il quale ha pensato: "Mo' non è che perché non sei italiano non devi rispettare le regole italiane...". Lui l'ha messa giù così: "Non vorrei che la decisione sulla bambina Rom di Parma fosse l'ennesima tappa di un percorso che legittima chi non e' italiano, ma ha scelto di vivere in Italia, a non rispettare le leggi per ragioni pseudo-culturali".
Ora, fatemi capire: un leghista fisiologicamente tende a non riconoscere l'Italia, tanto da lottare (almeno a rutti) per la secessione della Padania. Però vuole che i bambini Rom rispettino le sacrosante leggi italiane. L'ha scritto sulla sua interrogazione. L'ha riletta e s'è bloccato: "DOH!". Perché lui è leghista e i leghisti i bambini Rom non ce li vogliono in Italia, ché quelli puzzano e rubano. Figurarsi ritrovarseli compagni di banco del piccolo Gianmariaenrico Brambilla. Però non è nemmeno giusto che questi qui arrivino da noi e vogliano fare i fattacci loro, eh! E allora tutti 'sti poveri scolaretti italiani costretti a soffrire in classe sol perché l'Italia è tradizionalmente un popolo "civile"? Che hanno fatto di male? E poi basta co' sti pregiudizi che i Rom culturalmente non mandano i figli a scuola, sono cliché. Che rubano e puzzano, però, quello è vero: mica un luogo comune.
Dunque Corradi, stritolato nei suoi mille dubbi, con la coscienza offuscata, e il gran caldo che gli sbatte in faccia il TG1 ad ogni edizione, è sbottato: "Chiamo Bossi, lui sì che saprà come sciogliere il nodo". Ha risposto il suo ufficio stampa: "Guardi Corradi, Bossi dice due scoregge, un dito medio e un cazzo, aspetti che traduco... allora, dovrebbe voler dire all'incirca: Non rompermi i coglioni co' sti zingari che sto aprendo tre ministeri di facciata uso foresteria a Monza e proprio non c'ho tempo. Parla con Maroni".
Corradi, ormai distrutto, ha ripreso in mano carta e penna e ha scritto: "La frequentazione della scuola dell'obbligo rappresenta un momento imprescindibile nel difficile percorso finalizzato ad educare i giovani Rom a comportamenti compatibili con i criteri di civile convivenza del nostro Paese".
Ora sono io ad essere in crisi: quasi quasi mi tocca essere d'accordo con un leghista.
venerdì 8 luglio 2011
IL TITOLO PIU' BELLO DEL 2011
Il titolo più bello del 2011 è di un lancio di ieri (ore 16,17) dell'Agenzia Dire:
SCUOLA. MATURITA', PORNODIVA SUPERA L'ORALE: "SONO SFINITA..."
Ho immediatamente chiamato l'autore, che si chiama Adriano Gasperetti, e quello - il genio - ha rilanciato: "C'è anche una suora che ha appena passato l'esame, e sai come si chiama? Scintilla... Scintilla e Fiamma, una suora e una pornodiva, ti rendi conto?"
Applausi.
SCUOLA. MATURITA', PORNODIVA SUPERA L'ORALE: "SONO SFINITA..."
Ho immediatamente chiamato l'autore, che si chiama Adriano Gasperetti, e quello - il genio - ha rilanciato: "C'è anche una suora che ha appena passato l'esame, e sai come si chiama? Scintilla... Scintilla e Fiamma, una suora e una pornodiva, ti rendi conto?"
Applausi.
mercoledì 6 luglio 2011
UN UOMO SUPERIORE
In questi giorni di manovre, dietrofront e retromarce che nemmeno a scuola guida, vi va di occuparci di un argomento che veramente proprio uno poi non può dirgli di no?
Umberto Scapagnini, ex sindaco di Catania, onorevole (cazzo, sì) Pdl e medico personale di Silvio Berlusconi, ha ritenuto di precisare sue precedenti dichiarazioni "sulle eccezionali prestazioni sessuali" del premier. E ha chiamato Novella 2000: "È un uomo fisicamente e intellettualmente superiore, può avere sei rapporti alla settimana, senza esagerare. E il settimo giorno si deve riposare".
E io non sto mica inventando. L'intervista completa, con il parere della sessuologa e del geriatra, sarà in edicola domani (giovedì 7 luglio). Chi legge direttamente domani confermerà. Io c'ho le anticipazioni, perché io faccio il giornalista eh! E tra l'altro ho un certificato medico del mio medico di base, ex sindaco di Frittole, che sancisce che io posso avere sei rapporti alla settimana, esagerando un po'. Il settimo giorno di solito c'è il campionato, il fantacalcio, il pranzo da mamma', insomma il mio luminare di riferimento dice che posso farne a meno. Però nessuno l'ha detto a mia moglie. E quando il mio onorevole personale le ha fatto presente che razza di uomo fisicamente e intellettualmente superiore avesse la fortuna di ritrovarsi nel letto, lei ha immediatamente scritto una lettera a Repubblica blaterando che io sarei malato, e cose così. Le ho scassato una enorme statuetta di Priapo in capa, e me ne sono andato a letto. E ho dormito sogni d'oro: c'era un grosso congolese di 2 metri e 40 fisicamente superiore - ma tanto superiore - che usava Brunetta contro natura su Scapagnini. Ecco.
Umberto Scapagnini, ex sindaco di Catania, onorevole (cazzo, sì) Pdl e medico personale di Silvio Berlusconi, ha ritenuto di precisare sue precedenti dichiarazioni "sulle eccezionali prestazioni sessuali" del premier. E ha chiamato Novella 2000: "È un uomo fisicamente e intellettualmente superiore, può avere sei rapporti alla settimana, senza esagerare. E il settimo giorno si deve riposare".
E io non sto mica inventando. L'intervista completa, con il parere della sessuologa e del geriatra, sarà in edicola domani (giovedì 7 luglio). Chi legge direttamente domani confermerà. Io c'ho le anticipazioni, perché io faccio il giornalista eh! E tra l'altro ho un certificato medico del mio medico di base, ex sindaco di Frittole, che sancisce che io posso avere sei rapporti alla settimana, esagerando un po'. Il settimo giorno di solito c'è il campionato, il fantacalcio, il pranzo da mamma', insomma il mio luminare di riferimento dice che posso farne a meno. Però nessuno l'ha detto a mia moglie. E quando il mio onorevole personale le ha fatto presente che razza di uomo fisicamente e intellettualmente superiore avesse la fortuna di ritrovarsi nel letto, lei ha immediatamente scritto una lettera a Repubblica blaterando che io sarei malato, e cose così. Le ho scassato una enorme statuetta di Priapo in capa, e me ne sono andato a letto. E ho dormito sogni d'oro: c'era un grosso congolese di 2 metri e 40 fisicamente superiore - ma tanto superiore - che usava Brunetta contro natura su Scapagnini. Ecco.
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