giovedì 14 aprile 2011
DAI, ALMENO LA PUNTA
Sarà, ma da oggi ogni volta che invito qualcuno a cena pretendo che baci il pene di un piccolo Buddha superdotato che ho acquistato ieri su una bancarella. Che tra l'altro mi è stato fatto pagare il triplo perché pare che nelle ultime 24 ore ci sia stata un'inspiegabile impennata dei prezzi dei porno-nani. Mi sfugge ancora il senso autobiografico dell'usanza, visto che io non sono affatto basso, e assolutamente minidotato. Ma evidentemente il buon gusto e l'eleganza impongono questo tipo di convenevoli. Certo mia suocera si è un po' stranita quando a tavola è stato servito Rokko (sì, gli ho datto pure un nome), e non ha voluto partecipare alle celebrazioni. Così pure mio suocero, che poi ha cercato di infilzarmi con uno spiedone da porco medievale (istoriato per giunta). Antichi e cafoni che non siete altro, ecco. Non capiscono proprio come ci si comporta in società oggigiorno. Bifolchi, tze tze.
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