A Napoli si sa, lo sanno pure in Anatolia, c'è il traffico. E il parcheggio migliore, spesso, consiste nel far brillare la propria auto con una pratica carica di C4. E si sa, ma si sa un po' meno, che a Napoli i mezzi pubblici sono in via di estinzione: autobus tagliati, metro con corse ogni 20 minuti, Circumvesuviana moribonda. Quello che forse non si sa è che sono in costruzione da anni, da un sacco di anni, sopratutto nella zona collinare, dei parcheggi sotterranei. Ma non posti pubblici, attenzione. Non spazi da riempire per svuotare le triple file che bloccano il traffico, no. Box da vendere ai privati. Insomma posti auto solo per chi se li può permettere. Per questa cosa si è bucato il sottosuolo-gruviera di una città che si sfarina ogni volta che piove, che se ne cade molle al primo acquazzone, condannando alcuni quartieri a lustri di cantieri e caos annesso. E questa cosa, di per sé allucinante, mi dà la possibilità di allargare il ragionamento. Dunque...
Un box di questi è così piccolo che se c'hai il suv non c'entra, letteralmente. Costa in media dai 70.000 ai 100.000 euro. E non è che poi lo puoi lasciare in eredità a figli e nipoti. No: è tuo per 99 anni. Poi? Ti fotti, anzi si fottono i tuoi eredi, che poi senti le bestemmie.
E se li comprano, eh. Non vanno a ruba, ma quasi.
Perché?
E' questa la domanda.
Cosa stai comprando?
Se compri un box per tenere la tua auto al sicuro dai ladri, beh... è follia: quante macchine da 20.000 euro assicurate per il furto ti devono rubare per arrivare a 100.000 euro di danni? Ci hai mai pensato?
Ma la verità, lo sai, è che compri un box per dare un tetto alla tua auto. Per evitare di girare 3 ore ogni sera quando torni stanco dal lavoro e non trovi un posto nemmeno a pagarlo oro, tanto che poi ti convinci che pagarlo oro è, appunto, l'unica via.
Ancora meglio: paghi 100.000 euro per avere la possibilità di parcheggiare un'auto che di per sé ti costa altri 1.000 euro l'anno di assicurazione obbligatoria, e poi la manutenzione, e poi la benzina, e poi... E questo perché vivi in una città che ti assicura i costi della vita di una grande metropoli europea e la qualità di vita di un sobborgo pakistano.
Forse non lo sai, oppure lo sai e fai finta di non saperlo, oppure sei un cazzo di masochista e allora vafancul, ma: con 100.000 euro, in una qualsiasi anonima frazione di provincia italiana, ti compri una casetta vera, di quelle in cui vivono gli esseri umani, dico, hai presente? In quei posti dove magari per girare puoi usare la bicicletta, e il parcheggio, beh, è gratis.
Ecco, pensaci, Mario. E pensa a comm' si' strunz a vivere ancora a Napoli. Pure se Erri De Luca dice che ci sta la pizza che suona il mandolino cantando ca pummarola ncopp'. Eh.
venerdì 7 dicembre 2012
CENTOMILA EURO PER 99 ANNI DI PARCHEGGIO (MA COMM' SI' STRUNZ)
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martedì 4 dicembre 2012
ERRI DE LUCA CA' PUMMAROLA NCOPP'
Ilaria Puglia non si ferma a scrivere due righe sul blog come me. Ilaria Puglia prende e chiama direttamente Erri De Luca. Non finisce bene, per capirci.
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