sabato 13 novembre 2010

(dis)CARICAAAAA

Guardate prima il video



Fatto? Bene. 
Per prima cosa non è una candid camera, ho controllato. La notizia è già in scaffale sul web alla mercè della libera indignazione. Le immagini sono andate da Santoro, quindi è fatta, la cosa dovrebbe essere sputtanata e derubricata  alla voce "piccoli figli della Diaz crescono".
Pero' non possiamo far sparire nella nebbia del disincanto un vero mito del nostro tempo. Ho cercato, davvero. Ma non sono ancora riuscito a scovare il NOME di quell'ominide isterico col maglione a quadri che comanda la carica contro la casalinga di Voghera. Lo chiameremo per comodità Ispettore Coglione. Un Charlie Chaplin dei tempi moderni, altroché: una specie di Fracchia che si atteggia a picchiatore. L'avete visto centinaia di volte al cinema, dai: fa il bullo con gli sgherri alle spalle, poi magari si gira e si trova solo, senza quei manganelli a parargli il culo. E allora torna tapino: Mi scusi signore, non volevo, mi perdoni...

E quelli sotto i caschi? Ne vogliamo parlare? Sono ancora così fesso da pensare che magari almeno uno di loro, richiamato alla carica da quella macchietta, abbia ricacciato dentro un moto d'orgoglio: Ma tu guarda da chi cazzo debbo prendere ordini io... Legittimando poi la pusillanime catena di comando alla prima manganellata su un qualsiasi inerme cittadino italiano (che la nazionalità è importante, dicono). Tanto mica ci mettono la faccia, hanno il casco...
Ma poi che ordine è "Caricate per favore"? Un capolavoro di comicità involontaria.


Ve lo immaginate L'ispettore Coglione nella vita di tutti i giorni?

Caro, hai fatto la spesa?
No, non avuto tempo, ho dovuto sprangare un maledetto pensionato che m'aveva chiesto un'indicazione

Papà papà andiamo allo stadio?
No, amore di babbo, lo stadio è pericoloso, se vuoi ti porto a picchiare un paio di casalinghe, ti va?


Signore, guardi che deve rispettare la coda, alla Posta.
No, io sono un funzionario di Polizia. CARICATEEEEE


Onestamente, mi sarebbe piaciuto esser lì per sfottere l'Ispettore Coglione. Per farmi manganellare, anche, ma nutrendo la speranza di beccarlo senza esercito e prenderlo per la guancia, come faceva Calboni con il succube Fantozzi: E mo' che fai puccettone? Dai, urla ancora caricaaaa, dai fammi sentire! E ancora, per farmi trascinare in questura senza ragione e raggranellare prove di quanto sa essere finta 'sta democrazia, e portarli dopo in tribunale uno ad uno per aver abusato del loro potere con l'aggravante dell'idiozia, danneggiando me, questo paese di plastica scadente e l'uomo nella sua essenza più generale.


Detto che il nome di questo decerebrato non lo sapremo mai, magari per il rispetto della Dea privacy, ecco: spero che l'Ispettore Coglione abbia un capo più acuto di lui, che apprezzando le qualità di gestione dell'ordine pubblico dimostrate lo promuova sul campo e lo mandi in una trincea qualunque davanti ad una discarica campana qualunque. Quello si che sarebbe un film comico...


Al riguardo, e chiudo, vi lascio con la splendida vignetta di Makkox


PiC

1 commento:

  1. Non ci crederai, ma sono cose che ho vissuto piuttosto in prima persona!
    ...ti dico solo che sto in Valsusa!!! E le cose qui non sono andate sempre-sempre come facevano vedere ai tg, senza contare che "la casalinga di voghera" era anche in mezzo a noi...
    E' la triste realtà di un paese inesorabilmente ma democraticamente represso!

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