Mannaggia a me che avevo lasciato l'Iphone in carica. Non ho foto, ma comunque la scena è questa: vicoletto di Piazza Arenella, zona collinare di Napoli. Tra marciapiede, strada e la saracinesca di un garage ci sarà sì e no spalmata una decina di metri cubi di immondizia inesistente. E ribadisco inesistente. L'ha detto Bertolaso che l'emergenza a Napoli è finita. E noi crediamo a tutto quel che dicono le fonti ufficiali. Quindi il putridume di cui narriamo è pura opera di fantasia. Come anche i cassonetti bruciati pur zeppi all'inverosimile, ancora fumanti. Ma tutto il resto è vero, sia chiaro.
Dunque, come natura industriale vuole, i piccioni pascolano tranquilli sulla montagnola. Uno dei volatili però s'irrigidisce. I suoi radar intuiscono il periglio. Non è il traffico, no, e nemmeno i passanti. E' lissù il problema, in alto. Un paio di gabbiani cominciano a volteggiare concentricamente, come gli avvoltoi che nel deserto puntano i moribondi. Lo stormo s'infittisce pian piano, come se accorressero richiamati dalla forza comune. Napoli è una città di mare, si sa. Ma i gabbiani in collina non ci sono, non ci sono mai stati. Quelli o sono benestanti e se la fanno nel golfo coreografando la cartolina turistica, o sono i soliti puzzoni e s'approvvigionano nelle discariche. Figurarsi la sorpresa: dal momento che Bertolaso dice che di immondizia non ce n'è più, che diavolo ci fanno i gabbiani a Piazza Arenella? Probabilmente gli stessi colombi se lo stanno domandando. Quella è zona loro, che vogliamo fare? D'improvviso si ferma una malandata Apecar di un robivecchi. Anche lui, che per mestiere razzola nei rifiuti (ancora? Ma quali rifiuti?) è un po' perplesso. Attimi di teatrale empasse: il robivecchi guarda i piccioni, i piccioni guardano i gabbiani, i gabbiani se ne fottono. E attaccano. Una scena magnifica. Pensatela al rallentatore, una specie di western. Gabbiani in picchiata, piccioni che volano ovunque senza una strategia, il robivecchi che arretra spaventato. Attimi, secondi. Ed è tutto già finito. I piccioni hanno battuto in ritirata, i gabbiani hanno conquistato la munnezza (invisibile). Eppure i piccioni sono la feccia della specie, i reietti della razza, uccelli con due palle così! Se combattono e perdono, in casa loro, in collina, beh allora c'è davvero di che preoccuparsi. Il robivecchi rinuncia, giuro, rinuncia e se ne va. Vincono i gabbiani, lontano dal mare, a beccare il nulla certificato da Bertolaso.
PiC
commento di provola
RispondiEliminaPiccola postilla: vista la presenza quasi costante di immondizia inesistente da oltre due anni, c'è da dire che i gabbiani sono oramai di casa sulla collina dell'Arenella...
RispondiEliminaAnarchico costituzionale