martedì 18 gennaio 2011

IL MOSTRO FINALE

Noi che negli anni Ottanta smanettavamo tra Commodore 64 e Amiga, ci siamo arrivati spesso al mostro finale. Solitamente una bestia enorme, un'astronave infuocata, un superalieno mangiacristiani. Servivano, per farlo fuori, una buona decina di minuti di fuoco a volontà, la parziale perdita di sensibilità di un paio di falangi,  sguardo catatonico inchiodato al monitor e una discreta dose di culo.
Ecco, mi sa tanto che ci siamo. Il mostro finale è lì davanti a noi. Su tutti i nostri teleschermi, accerchiato come non mai. Ogni tanto sputa scempiagini dall'lcd, ma che ci vuole: pulsante destro e zomp, saltato!
Un'occasione d'oro. Tutti ce la stanno mettendo tutta: Fini, la Consulta, Ruby e troie accessorie. Barcolla, sì sì, dai che sta cadendo! E allora "Sì, c'è lui dietro le stragi del '93". E i vescovi, i vescovi: "Sconvolgente, immorale". E Napolitano, forza Giorgio: "Non ci ho parlato con quello lì".
A questo punto faccio un appello a tutte le persone di buona volontà: chiunque voglia partecipare al videogame, l'Italia è entrata ufficialmente in modalità multiplayer. L'avete visto ubriaco tra gli hooligans inglesi? Parlate! Fu lui a lanciare la monetina in testa ad Alemao per il secondo scudetto del Napoli? Scrivete ad un giornale! Avete le prove, ma anche solo un indizio, che ci sia lui dietro il successo letterario di Moccia? Rivolgetevi alla più vicina Questura.
Vinciamo sta benedetta partita!

1 commento:

  1. Mi chiedo se tutto questo combatterlo abbia davvero un'utilità o lo rafforzi. Forse, visto che hai citato gli anni '80, converrebe ascoltare lo Wopr: "Strano gioco, l'unica mossa vincente è non giocare"

    http://www.youtube.com/watch?v=KAdEUsaibrY

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