Arrivato alle 16:48, mi sono ritirato nelle mie stanze, ho messo sul fuoco una camomilla, e pio piissimo mi sono immerso nella "prolusione al consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana", letto dal cardinale Angelo Bagnasco. Assentendo in genuflessione alle preoccupazioni dei vescovi sulla moralità della nostra classe politica, e sgomentandomi dello sgomento della comunità per il mercimonio di sé che fuorvia i ggggiovani, trasalendo per "il disastro antropologico" che i nostri ragazzi stanno subendo, beh... leggo la seguente sacrosanta dichiarazione: "E' il momento di pagare tutti nella giusta misura le tasse che la comunità impone".
Ecco, Sua Eminenza (o come cacchio ama essere appellato), che dice, comincia la Chiesa con l'Ici?
No, così, giusto perché poi non si dica che continuate ad aprir bocca a cazzo di cane... che Dio ve ne scampi...
(ma sta camomilla quando fa effetto?)
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