martedì 3 gennaio 2012

MUSSOLINI-GIOVANARDI CONTRO RIZZO-STELLA

La commissione Giovannini timidamente fa notare che i parlamentari italiani sono di gran lunga i più pagati d'Europa (aggiungo io: prendono più soldi e godono di un costo della vita più basso). E immediatamente arrivano Alessandra Mussolini e Carlo Giovanardi - con il loro sarcasmo da collegiale alla prima mestruazione - a suggerire che anche 0 (zero) sarebbe uno stipendio troppo alto per buona parte dei nostri rappresentanti. Eccovi le illuminate considerazione dei due succitati. Se la prendono con Rizzo e Stella, a 'sto giro:

"Considerato che secondo quanto riportato dalle notizie di stampa la commissione Giovannini avrebbe difficolta' a far scattare la mannaia sui costi della politica italiana, suggerisco di affidare tale delicato compito a Rizzo e Stella, ovviamente a titolo gratuito. Abbiamo la soluzione, visto che la loro incessante meritoria attivita' quotidiana e' da tempo quella di fare i conti in tasca alla classe politica cosi' come Monti, autorevole tecnico, e' stato nominato senatore a vita in pochi minuti per poi diventare premier, non vedo perche' continuare a perdere tempo. Mettiamo in campo le nostre migliori risorse come Rizzo e Stella, anch'essi autorevoli tecnici, per assolvere un compito istituzionale di cosi' rilevante portata che, sono certa, concluderanno con successo e velocemente, dando al fine un senso alla loro missione contro la casta".  
Alessandra Mussolini 

"Appoggio la proposta di Alessandra Mussolini di affidare a Rizzo e Stella il compito di fissare il trattamento economico dei parlamentari, ma aggiungo anche un suggerimento per punire la 'casta' dai suoi privilegi: fissino lor signori l'indennita' omnicomprensiva per i parlamentari nella meta' della meta' della media di quanto incassano ogni anno i due coraggiosi giornalisti, gli amministratori e i consiglieri della Rcs Corriere della Sera, benemeriti sostenitori di questa crociata a favore della giustizia sociale".  
Carlo Giovanardi 

Nessun commento:

Posta un commento

Dai, parla, esprimiti!