martedì 30 novembre 2010

NIENTE APPLAUSI, GRAZIE

Sinceramente avrei evitato. Perché figurati se oggi il ricordo di Mario Monicelli non sarà slabbrato di qua e di là, con rispetto ma anche no. Ma poi ho letto che non ci saranno funerali. Che dopo un ultimo saluto alla Casa del Cinema verrà cremato. Ecco, mi pare proprio una gran chiusura questa. Sobria, esemplare, così poco italiana. La famiglia gli eviterà anche l'applauso che riempie il momento del silenzio, l'ultimo sussulto cafonal di questo paese che pure gli slanci d'affetto riesce a deteriorare. Non andrà in chiesa la salma, e che si sottolinei pure questo: non è detto che chiunque debba finire sempre alla stessa maniera. Cenere alla cenere sì, ma c'è modo e modo. Lui -  che io incontravo quasi ogni sera quando vivevo a Monti e non ho mai avuto il coraggio di chiedergli una stretta di mano - ha deciso che 95 anni non sono un buon motivo per lasciarsi consumare. E che vadano affanculo i riti, ché anche la via che si sceglie per lasciare sto mondo sia una cosa intima, personale. Questa è la sua ultima lezione di civiltà, per chi ancora sa cos'è.
PiC

lunedì 29 novembre 2010

ROGERER, PREGHIAMO...

"Roger Federer è uno di quei rari, soprannaturali atleti che sembrano essere esentati, almeno in parte, da certe leggi della fisica". E David Foster Wallace non ha visto cosa ha combinato ieri, Roger Federer. Non ha potuto seguire, nemmeno in tv, il ping pong alieno che ha travolto nientemeno che Rafa Nadal. Non l'ha ammirato vincere le Atp Finals, il torneo di fine stagione tra i migliori 8 al mondo, un'invenzione didascalica che serve per tirare le somme della stagione e spremere un'altro po' di soldi al sistema...
(Lo sai, io scrivo per sport. Quindi se vuoi, continua a leggere qui)

venerdì 26 novembre 2010

TUTTI AL MAREEE

Vi ho visti dribblare il pallone dei ragazzini sulla riva, come Matrix. Vi ho sentiti attivare il risponditore automatico per gli ambulanti spacciatori di chincaglieria: "Non voglio niente!". Ho solidarizzato con voi quando provavate a spiegare al Costantino Vitaliano lì affianco che Gigi D'Alessio a tutto volume non lo vorremmo sentire nemmeno ad un concerto di Gigi D'Alessio (deportati lì ovviamente per commutazione della pena di morte...), figurarsi in spiaggia. Vi ho compatito un  po', perché ho scorto negli occhi del vostro bambino un enorme punto interrogativo: "Ma mamma, che ci fa un pezzo di cacca galleggiante a mare?".
Ecco, se mai vi siete detti: "Sto sulla peggiore spiaggia del mondo!", ora potete controllare. Questa è la lista delle peggiori dieci, stilata da National Geografic: http://www.nationalgeographic.it/ambiente/2010/11/25/foto/le_peggiori_spiagge_del_mondo_secondo_natgeo-136657/1/
A occhio, ci mancano, spiaggia più spiaggia meno, almeno un centinaio di posti italiani...
Mai visto il litorale di CastelVolturno?
Ecco, mi piacerebbe che aggiungeste alla lista la vostra peggior spiaggia. Poi magari, raccolgo qualche foto e la mando a Nat Geo, chissà.
Ora vado, che tra un po' arriva Berlusconi a Napoli e non voglio perdermelo. Ormai è un mantra: "Stavamo scarsi a munnezza".
PiC

mercoledì 24 novembre 2010

LINK DA FEBBRE

Poiché ho la febbre altissima, e proprio un po' di tempo fa avevo visto Porco Rosso, me la sfango con un link, stavolta:

http://www.freddynietzsche.com/2010/11/24/porco-rosso/

leggete, e poi magari guardate.

Io vado a tachipirinarmi...

lunedì 22 novembre 2010

UN ELENCO PER TUTTI

Un lancio dell'Agenzia Dire di pochi minuti fa:
ROCCELLA: FAZIO-SAVIANO DIANO VOCE A CHI SI BATTE PER VITA
HANNO FATTO UNA CAMPAGNA PRO EUTANASIA, RIPARINO

Ok,è ufficiale: dopo Maroni (a proposito stasera...), ormai chiunque ha qualcosa da dire chiede spazio a Fazio e Saviano. Sembra diventato l'unico vero megafono d'Italia, e più quelli giocano a fare elenchi, più si alzano gli ascolti, più si usa la carta del contraddittorio. Hai detto "no"? E perché non c'era uno per il "sì"?
Che qualcuno spieghi agli italiani che Vieni via con me non è la terza camera del Parlamento. C'è già Porta a Porta. E che le puntate non durano 17 ore consecutive. Se continua così, va a finire che il Capo dello Stato a Capodanno ci rifila un bell'elenco a reti unificate.

In risposta alla Roccella non mi resta che citare Spinoza.it: 
Avvenire accusa Vieni via con me: “Beppino Englaro e Mina Welby in onda senza una controparte”. Ma come? Non lo avete visto, Dio?

PiC

MISS-MINISTRO-STALKER

Certe volte volte si sottovaluta l'impatto grafico di una pagina di giornale. Oggi su Repubblica, a pagina 11, c'è in alto un sintetico riassunto con foto della carriera di Mara Carfagna.


L'effetto dei titoli letti in sequenza temporale è magnifico:
MISS E SHOW-GIRL, DEPUTATA E MINISTRO, GAY E STALKER
Una carriera lampo, non c'è che dire. E viste le ultime mansioni si capisce perché Berlusconi l'abbia abbandonata nelle mani di Cosentino..
E' la stampa, bellezza!

PiC

domenica 21 novembre 2010

BENEDETTO PRESERVATIVO

L'ha detto. Anzi meglio, l'ha scritto. Secondo Papa Ratzinger in alcuni casi è ammissibile l'uso del profilattico. In attesa di piccate smentite, andiamo a leggere dal suo libro-intervista tra pochi giorni in tutte le librerie (e immagino su tutti i sagrati d'Italia):
"Concentrarsi solo sul profilattico vuol dire banalizzare la sessualità, e questa banalizzazione rappresenta proprio la pericolosa ragione per cui tante e tante persone nella sessualità non vedono più l’espressione del loro amore, ma soltanto una sorta di droga, che si somministrano da sé. Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico, e questo può essere il primo passo verso una moralizzazione, un primo atto di responsabilità per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto è permesso e che non si può fare tutto ciò che si vuole. Tuttavia, questo non è il solo modo vero e proprio per vincere l’infezione dell’Hiv. E’ veramente necessaria una umanizzazione della sessualità".

Ecco, questo post non è diretto ai "drogati di sesso" che mi leggono (che dalle ultime stime dovrebbero essere il 98% del mio risicato pubblico). No, questa è la parola di Dio, più o meno. Per essere più precisi: la parola del suo rappresentante sul pianeta Terra, democraticamente eletto da un conclave. Una parola che apre finalmente le porte delle farmacie a tutti quei cristiani che prima d'ora erano costretti da un cavillo morale ad andare a mignotte senza poter usare il preservativo, ché era peccato. Ecco, da oggi quando la gentile signorina della strada vi chiede un sovrapprezzo per poterlo fare "nature", potrete finalmente difendervi: "E no cara mia, adesso posso usare anche il condom, è un primo passo verso la moralizzazione. Dai sali in macchina".
Ma le sorprese non sono finite: da fonti affidabili sono riuscito a sapere che per il 2020 il Papa ha intenzione di  liberalizzare l'utilizzo del preservativo anche per i chierichetti che ne facessero preventiva richiesta alla diocesi di appartenenza. Il futuro è già qui, ragazzi. Questi sono avanti!
In ogni caso fino ai regolamenti attuativi, resta in vigore l'attuale regolamentazione che prevede l'utilizzo del profilattico solo in casi di feste con gavettoni.

Una sola postilla. Purtroppo la credibilità di queste esternazioni è stata messa immediatamente in discussione nello stesso libro. Alla domanda "Il Papa è veramente “infallibile”? Ratzinger ha risposto così: "Questo
è sbagliato. Il concetto di infallibilità è andato sviluppandosi nel corso dei secoli. In determinate circostanze e a determinate condizioni, il Papa può prendere decisioni in ultimo vincolanti grazie alle quali diviene chiaro cosa è la fede della Chiesa, e cosa non è. Il che non significa che il Papa possa di continuo produrre “infallibilità”.
Voglio dire: se anche il prodotto "infallibilità" è in crisi, ma dove andremo a finire? Ci manca solo che comincino a produrla i cinesi a prezzi più bassi. Magari a quelli gli scappa detto qualcosa sull'aborto, che dio ce ne scampi...

Anzi, una seconda postilla ce la metto: che poi su tutto questo si stia scatenando una guerra di interpretazioni, e definizioni, spiegazioni e retromarce e smentite ecc, beh non fa altro che sottolineare una discrepanza spazio-temporale allucinante: signori (laici o meno), siamo nell'anno domini 2010! Ma vi rendete conto su cosa ancora ci tocca arrabattarci?

PiC