mercoledì 26 ottobre 2011

BELEN A GRANDE RICHIESTA CON IRONIA MA ANCHE NO

C'ho messo una settimana e più per arrivare a questa sentenza definitiva, inattaccabile e incensurabile:

il video porno di Belen è il bene assoluto
Migliora l'umore, il tono muscolare, le aspettative di vita. Risponde a domande ataviche come l'annosa "chissà cosa c'è sotto quei sei centimetri quadrati di minigonna?". Ti permette di ridere guardando Colorado Café, e capirete che siamo al livello di Lazzaro alzati e cammina. Di più, ti spinge ad acquistare l'ultimo libro di Vespa! C'è gente che ha ricominciato a credere agli alieni, perché se io casilingo di voghero ho accesso ad un 69 made in Belen, allora dai che non siamo da soli nell'universo. E Sanremo... Sanremo va riesumato dalle teche Rai e riproposto in video h24, e proiettato nelle scuole con annesso dibattito: prima un pompino su internet e poi il successo o prima la fama nazionalpopolare e poi uno smorzacandela? Ecco, quel video ha ridicolizzato Paris Hilton e Pamela Andersson. O, per rimanere nella pornografia, gli sms di Bocchino alla Began. Non so voi, ma io ho preso a contare gli anni da adesso, anno primo DB. Il 18 ottobre, a casa mia, ora è Natale. Ed è buona creanza, al mattino, salutarsi con un "Buonbelen", o semplicemente "Belen" se si vuol restare sull'informale. E vogliamo parlare della fotografia, della colonna sonora, dei dialoghi, del gatto ammiccante che spia l'amplesso (c'è, c'è, guardate bene...)? Tutto funzionale alla perfetta simbiosi tra te, spettatore inebetito, e lui, Tobias Blanco, che ogni tanto guarda in camera e tu gli dai un high five per ringraziarlo. 
Ora, se avete amici che dicono di non averlo visto, non è il caso di rompere subito rapporti magari decennali. Indirizzateli sulla retta via, su Youporn o magari andate alla stazione di Napoli e comprategli il dvd (10 euro, ma siam passsii?), sarà una gradita strenna natalizia. E poi passate all'incasso: faranno di tutto per voi. Se invece doveste imbattervi negli scandalizzati, i disgustati, i fighetta che loro queste cose neppure le guardano, o gli intellettuali con occhiaia da Jenna Jameson legge la Divina Commedia, beh... loro sono il male assoluto. E meritano di vivere una vita da Belenless... Meglio l'inferno, cazzo.

1 commento:

  1. Il formaggio col topo. Ma tanto lo so che il mio invito a poco è servito:già c'era tanta voglia di formaggio. Che poi in questo caso più che formaggio di castagna si tratta. Adesso,"a mente fredda",il pensiero va a quella "povera creatura" ormai esposta al mondial ludibrio:quel che si vede è la realizzazione di cio' che tutto il mondo ha almeno una volta fantasticato (già prima si faceva fatica a immaginarla vestita). Però è solo un attimo,perchè quello subito dopo è riassunto da 4 parole:TOBIAS-BLANCO-SANTO-SUBITO!

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