sabato 25 giugno 2011

QUESTI NAPOLETANI MI FANNO SCHIFO

Quelle due splendide signore che due auto avanti alla mia hanno bloccato la circolazione e hanno deciso che stop, non si passa più, perché la strada va riempita di munnezza MI FANNO SCHIFO. Quel gentiluomo che ha lanciato un materasso sulla macchina di una ragazza che impaurita provava a passare ugualmente MI FA SCHIFO. Quelli che piangono ai microfoni delle tv che loro c'hanno i bambini e nel frattempo danno fuoco all'immondizia avvelenando il mio, di bambino, MI FANNO SCHIFO. 
La munnezza non è un problema solo dei napoletani. Ma i napoletani sono il problema dei napoletani. Perché se lo Stato e tutte le istituzioni a scalare mi fanno vergognare ogni giorno, ora dopo ora, di vivere in Italia, questi napoletani mi fanno schifo. Schifo e basta. Abbiamo la città ricoperta di merda, e non ci basta, dobbiamo metterci il surplus: facciamo le barricate, incendiamo tutto, ci uccidiamo a vicenda con le "loro" armi. Siamo vittime e al contempo assoluti carnefici. E il primo che si azzarda a teorizzare il popolo che si ribella, l'esasperazione dei cittadini, lo meno. Perché questa gente non aspetta altro, ci sguazza nelle emergenze, colleziona alibi sociali da quando è nata, la munnezza gli consente una volta di più di avere uno scopo nella vita: lamentarsi, fare "ammuina", scassare tutto (non ha detto così De Magistris appena eletto: "Abbiamo scassato tutto"?). E' un lavoro, è l'occupazione principale (ad esempio) dei disoccupati organizzati: svegliarsi al mattino e aggiungere problemi ai problemi, violenza privata a quella pubblica.
Mio figlio non merita di crescere in un Paese che permette ad una città di affogare nei propri escrementi. Forse un po' lo merito io che non ho avuto il coraggio di fuggirmene. Sicuramente se lo merita quell'illuminato che mi ha minacciato di morte quando gli ho cortesemente detto di togliersi dal cazzo lui e quella barricata di munnezza. E se lo merita pure quel solerte vigile urbano che si è messo in mezzo e ha deciso che era meglio far tornare indietro me e deviare il traffico piuttosto che provare a far togliere la barricata dell'energumeno. Ecco, per quel che vale: MI FAI SCHIFO SOPRATTUTTO TU

3 commenti:

  1. Io ho sempre detto (da napoletano d'adozione) che siamo tutti complici, in un modo o nell'altro, dello sfacelo campano... vista la connivenza più o meno volontaria in certe situazioni...

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  2. Caro Pic...Ogni giorno questa città, negandoci la normalità, di fatto di regala l'infelicità perchè non si possono coltivare pensieri sani e sereni se il primo problemi che ti trovi svegliandoti la mattina è come uscire di casa a causa della montagna di monnezza. Quelle persone di cui parli tu sono quelle che realmente detengono questa città, che possono girare tranquillamente alle 4 di notte perchè non temono di essere scippati, rapinati o "vattuti" per un niente, perchè sono loro che scippano, rapiano e "vattono". Sono quelli che riescono a farsi prendere tra i lavoratori socialmente inutili, perchè altrimenti "arrevotano" Napoli. Sono quelli che fanno gli ormeggi abusivi a via caracciolo, che colonizzano la minispiaggia di lido mappatella, perchè possono tutto, perchè nessuno li contrasta. Napoli non merita nè te, nè tanto meno me, Napoli non merita niente, nemmeno l'entusiasmo per questo nuovo masaniello da pochi spiccioli e tante parole. Napoli merita i commenti dei leghisti, l'odio del nord, il nostro odio, Napoli merita di essere abbandonata. Di Napoli salvo la pizza, la mozzarella e manco il mandolino, di quella ne faccio a meno e non sentirti in colpa per tuo figlio, vedrai che se ne andrà lui, perchè il tuo update e avrà la lungimiranza, o magari solo la lucidità per capire che nella merda ci puoi nascere, ma non vivere. un abbraccio

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  3. E' bello quando dici "questa gente colleziona alibi sociali da quando è nata" ma quanta amarezza nel "Forse un po' lo merito io che non ho avuto il coraggio di fuggirmene".
    Un abbraccio
    Kappa

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