mercoledì 5 giugno 2013

L'UOMO CHE TWITTAVA PIPPIANDO

#AskADL, che quello, il presidente, finisce che ti risponde. A te, fortunato tifoso del Napoli. Proprio a te, che non hai seggiole in conferenza stampa e 30 righe sul giornale di domani. Mettici il cancelletto, che mo si porta un sacco, c'è la tweet-conferenza di De Laurentiis alla domenica pomeriggio. Per darci di braccetto e fare i fighi, comunicatori 2.0 col presidente piú online di tutti. Talmente UNO DI NOI che twitta mentre fa pippiare il ragú. È normale che poi qualche "h" in eccesso ti scappa, tipo "Marekiaro ha capito che ha Napoli c'é il mare più bello del mondo e lui ci vuole nuotare a lungo". Meno male che noi "Ha" Napoli non ci facciamo caso ai refusi, e badiamo alla sostanza. Quella peró si traduce nel solito nuvolone di fuffa polverosa. Mica v'aspettavate chissà quale rivelazione, eh? E dunque, prima e unica notizia: "La conferenza di Benitez sarà venerdì 21 giugno a Castel Volturno", l'allenatore scelto "perché ha vinto molto nella sua storia ed è un monogamo essendo stato a lungo al Liverpool". Ne sarà contenta la moglie, peró i tifosi vogliono sapere di Cavani. Ebbene da oggi sappiamo che "Cavani ha un contratto per altri 4 anni e una clausola di 63 milioni", e che "Abbiamo ricevuto offerte molto più basse della clausola". Mentre noi giornalisti "sssfastidianti" (sic) corriamo a fermare le rotative voi abbiate pazienza, che Bigon sta facendo di conto col pallottoliere in mano: "Bisogna dare il tempo di verificare attentamente che cosa si ha in casa poi guardare fuori cosa comprare". @alexyoobroo ha 14 anni e, giustamente, è preoccupato: "Possiamo sperare in un colpo di mercato che ci faccia pensare allo scudetto? Ma De Laurentiis non ha pietà dell'imberbe entusiasmo: "Lo scudetto non si conquista con un colpo di mercato ma con l'attaccamento alla maglia, un po' di fortuna e con il vostro tifo". Insomma, Alessayoobroo o come ti chiami tu, attaccati a sta maglia, va. Il fatto, signora mia, è che non c'è piú il mercato di una volta, pensate che "Senza FPF ci kdovrebbe essere un corrispondente aumento del fatturato del calcio che permetterebbe di superare i 100mln per il solo mercato". Ma il FPF, cioè il fair play finanziario, ha questo brutto vizio di esistere, e allora niente 100 milioni. Anna Trieste chiede "addo' stann' e sord 'e Lavezzi?", ma questa domanda finisce persa nei buchi della rete. Il Presidente che tutto sa e tutto conosce lavora per noi. Fiducia ci vuole, fiducia. Figurarsi, "che Mazzarri sarebbe andato via l'avevo capito 2 anni fa". A questo qui proprio non gliela si fa, c'ha la palla di vetro e puó andar nel dettaglio: "A chi mi chiede dove vedrò il Napoli tra 2-3 anni: lo vedrò andare di pari passo dove andrà l'evoluzione del mondo del calcio". Ma @robertocanone è un cronista di razza e non molla la presa: "Ha un sogno nel cassetto per questa società?". @ADeLaurentiis non regge la tensione della domanda e alla fine sbrodola: "I sogni sono belli quando non finiscono mai come per il Napoli. Il momento più bello che ho vissuto col Napoli? sono infiniti i momenti bellissimi che ho vissuto nel Napoli per estrapolarne uno soltanto. Per chi mi chiede che film vedo per il Napoli rispondo: un film assolutamente internazionale".
Yawn... Ronf... Fiii... Ronf... 
La sveglia suona quando l'uccellino fischietta un concetto fondamentale: "Il progetto Cheerleaders lo sperimenteremo con l'inizio della nuova stagione". Mo sí! E in che stadio, di grazia? Il San Paolo naturalmente, la cui ristrutturazione "è "in progress" da almeno 4 anni". Sti nuovi materiali invisibili hanno fatto passi da gigante, eh? Sono passati i giorni in cui De Laurentiis maramaldeggiava con il progetto di uno stadio galleggiante nel Golfo.
Dai, facciamo i seri. I tifosi ("che si possono solo amare") vogliono lo scudetto, e lui ci crede "certamente". Perchè è napoletano ca pummarola ncoppe: "Mio nonno era irpino, mio padre di Torre Annunziata. La mia infanzia vicino a Totò, tutti gli ultimi dell'anno passati a Napoli". Di piú: "Il ragù napoletano è il mio piatto preferito, lo sto facendo pippiare mentre parlo con voi". Pure a Los Angeles. Casa De Laurentiis in salsa Hollywoodian-popolare è un'immagine troppo bella per non chiuderci la prima tweet-conferenza del calcio italiano. Andate a scrivere giornalisti, che qua sull'internet si fa la storia. Sempre la solita storia.

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